Arriva l'estate e quindi BEACH LEDGERING

Oggi parliamo di Beach Ledgering scopriamo insieme cos'è.
Il beach ledgering è una tecnica sta spopolando anno dopo anno in italia. Una pesca affascinante, semplice ma allo stesso tempo complessa, per sbariati motivi .
Una particolare tecnica, che come ci dice il nome, dalla spiaggia ci può regalare molteplici catture anche di generose dimensioni.

Esche:
Le esche che possiamo utilizzare sono molteplici, tra quelle convenzionali troviamo: Arenicola "Napoletano", Muriddu, Bibi, Koreana, Americano, Bigattino,Verme di Rimini, ma allo stesso tempo possiamo utilizzare anche esche che troviamo sul posto come : piccoli granchi, patelle, cozze, paugri, oppure perché no, rispettando le proporzioni in base al nostro amo, trancio di sarda, trancio di cefalo, trancio di seppia, trancio di calamaro, cannolicchio e gambero.

Prede:
Le prede che possiamo insidiare sono molteplici dall'Orata pescando a stretto contatto con il fondo all'aguglia pescando con un piccolo flotterino in modo da alzare l'esca dal fondo.
Parliamo comunque di preda di tutto rispetto tra cui: Mormora, Orata, Fragolino, Pagello, sugarello, Leccia stella, Aguglia, Vopa, Salpa, Spigola, Triglia, Sarago, Ombrina, Cefalo ecc ecc.

Attrezzatura:
Le canne da utilizzare possono essere sia telescopiche che 3pz. con una lunghezza che varia dai 4mt ai 4.60mt.
Ovviamente la grammatura di lancio è ridotta così come mulinello e fili.
La potenza delle canne varia da 60gr a massimo 100gr /120gr oltre già parliamo di attrezzatura da  Surfcasting.
Molte canne, dedicate a questa tecnica, dispongono di più vettini per avere una migliore sensibilità in ba alle condizioni meteo marine.

Mulinelli:
Anche questi, come fratellini minori del Surfcasting, variano come misura da 4500 a 6000 massimo.
Ovviamente è preferibile che siano molto leggeri e che abbiano una bobina in lega con una buona frizione e un ottimo max drag.

Trecciati e Nilon:
E bene si possiamo utilizzare anche piccoli trecciati per riempire i nostri mulinelli oppure il classico Nilon.
Se utilizziamo i trecciati possiamo scendere di dimensione  uno 0.12 o 0.14 va più che bene e avrete un ottima sensibilità sopratutto sulle lunghe distanze, se invece usate il classico nilon, per riempire il vostro mulo, potete variare con delle misure tra 0.18 e 0.25 per finire con uno shock leader dello .028/0.30.

Ami:
Gli ami possono andare bene a gambo lungo o corto l'importante e capire che tipo di pesce vogliamo insidiare e ovviamente rispettare le proporzioni con l'innesco.
Dal 12 fino al 4 sono le misure più usate con esche convenzionali , poi con le esche naturali in base alla grandezza si sale un pochettino di misura.

Finali:
Per quanto riguarda i finali sta a voi decidere, in base alle esche innescate e  alla preda da insidiare . Ovviamente il tutto deve essere proporzionato, non posso mettere un finale dello 0.40 con amo 2/0 e pescare con un nilon 0.18  nel mulinello . Spero di essere stato chiaro.

Montature:
Long arm- Pater noster- Flotterato o Genovese- short medio scorrevole- *fantasia vostra*

Condizioni:
Le condizione ideali sarebbero una scaduta avanzata ma anche mare calmo con alta marea va benissimo.
Sia di notte che di giorno, alba o tramonto, una tecnica che possiamo praticare tutto l'anno ma con le giuste condizioni meteo.
Ovviamente come dico sempre io il pesce ha la coda e gira sempre da per tutto.
Buon mare a tutti ... CLICCA QUI PER IL VIDEO...

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